(Foto dal web)
Dormo
talvolta inclinato di lato alla slitta. Mi dondolano i cani, mugolando alla
tormenta. Fuori dalla pelle, ho due giacche in fibra e un sacco a pelo rosato.
Fuori dal pelo, ho una camera d'aria, e una tenda da alta montagna.
La notte
spaventa i piccioni almeno quanto spaventa gli umani. Ci sono tarli ignoranti
che invece non hanno paura, ma solo incoscienza. E c'è il coraggio, sì, il
coraggio. Ma non saprei bene dove cercarlo, ne' tanto meno come trovarlo se ne
avessi l'urgenza. Probabilmente, dopo averlo scovato, ne scoprirei vuoto il
serbatoio. Perché quello, il coraggio, è un esercizio da compiere con costanza.
Non si inventa, non si fabbrica, non si guadagna.
Se uscisse
dalle tue mani un genio, cosa gli chiederesti? Quali maestrie? Quali
possedimenti? Mi guardi e dici, una lancia che arrivi volando da qui al
nuovo mondo. Poi ci rifletti un secondo, valutando quanto convenga la
difesa all'attacco, e sostituisci la lancia con una armatura su cui nessuna
spada riesca a fare breccia.
Tua moglie
sorride, e pare tua sorella. Lei vorrebbe per te due braccia forti e gentili,
utili dal giorno alla sera. E per sé vorrebbe un coltello affilato che stia
tutto in una mano. Per suggerire al giullare quando trasalire, quando rotolarsi
sulla testa, e quando entrare piano.
..un genio? io vorrei quello della lampada...tre desideri... :-)
RispondiEliminaquali?
RispondiElimina- salute per tutti
RispondiElimina- abolizione del denaro
- abolizione dei confini mentali e geografici
Ti meriti il genio e la lampada... :)
Elimina:-) grazie...Ciao Grande Kap...
RispondiEliminaciao grande Luisa :)
Elimina