Alcune delle frasi più
affascinanti che ho letto nella mia insensata seppur breve vita, le ho trovate
su quella inesauribile fonte di guai che sono i muri.
Perché
"inesauribile fonte di guai", dite? Beh (per esempio)...
Ai muri, quando c'era
penuria di croci, i romani inchiodavano i ribelli.
Sopra i muri, quando la
carta non basta perché sta tutta in mano ai bastardi, i ragazzi di ogni epoca
hanno lasciato segni.
Nei muri, quando la
disperazione attanaglia, i suicidi di tutto il mondo hanno trovato un nesso
utile con la loro depravazione.
E per i muri, milioni
di speculatori hanno incastonato cadaveri nei rosari, in preghiera e
azione.
Adesso, devo
ammetterlo, qualche pisciata sui muri io l'ho fatta. Come i cani, che non ci
vedono migliore utilizzo se non quello di urinare a zampillo, in maniera forse
da farsi riconoscere, se non dall'universo, almeno dai loro simili. Così anche
io ho fatto, spesso urlando al vento vecchi motti stracciati dai film di
quart'ordine quando l'appartenenza sembrava adeguata all'esistenza, o anche
tacendo, o stimolando la minzione restia con versi scemi e suoni a invito.
Dietro alcuni muri ho anche pianto, e di altri ho cantato, più o meno come i
cantautori calabresi degli anni settanta, quando stavano senza uno straccio di
ostrica e si sentivano forse meno che una perla. Le mie canzoni però le hanno
sentite in pochi, perché non sono bravo a cantarle e spesso non rendo loro un
buon servizio. E anche perché non trovo davvero il senso a tutto questo delirio
che stiamo attraversando, se non quello che è mio, proprio mio, e che non si
specchia in nulla che non sia una intimità fratricida. Avessi avuto un gemello,
di quelli omozigoti, forse sarebbe stato diverso. Invece no, non è andata così.
Sono nato solo, con una sorella poco più avanti, e da solo ho cominciato a
vivere. Che sia stato un bene o che sia stato un male, o che magari in altra
combinazione avremmo potuto essere altri, il mondo e io, sono aspetti della
questione che, lo ripeto, mi lasciano più o meno come mi lasciano la Tamaro e
il Faletti trovati in un bagno di amici durante un attacco di dolorosa
stitichezza. Più o meno come le parole crociate a schema libero, raccattate
nelle medesime situazioni e luoghi. Ecco, da questo concime non avrei voluto
nulla di più se non i miei personaggi che non comprendo, perché forse sono
anche io incomprensibile, e le mie storie ammazzate sul nascere, perché quelle
che sono arrivate alla fine ne hanno mangiate troppe altre. Quindi cosa posso
affermare oggi non essendo ormai più un ragazzo, se non che ho avuto una vita
felice? Forse inconsapevole, e per questo lo è stata, così contenta. O forse
perché i miei dolori attendono ancora dietro un angolo, in agguato. O forse
perché sono semplicemente fortunato. Come se credere alla fortuna fosse un
fatto che mette il punto alla frase.
E' che io vedo solo
virgole, signori.
Cento di questi giorni.PS
AUG!
RispondiEliminail lemure ringrazia...
Eliminaa me non piace fare gli auguri nè in un senso nè nell'altro
RispondiEliminama appoggio la spalla al muro
chiudo gli occhi
per vedere il mio mondo
trascino un respiro
fino ai polmoni
e senza guardare ascolto
i colori della tua storia.
un saluto.
terro' le tinte tenui e mi riservero' di esagerare i toni nei momenti piu' sorprendenti. per me. :)
EliminaNella frenesia della minzione non hai fatto caso che era un muro di cartongesso, e, senza volerlo, hai abbattuto una villetta abusiva.
RispondiEliminaItalia Nostra ti ringrazia, il proprietario ti sta cercando, ti deve parlare, mi ha detto. Sono un po' sordo, è vero, non sono sicuro di avere bene capito: potrebbe aver detto "sparare", ma non è possibile, per una villetta crollata non si spara alla gente. Per molto meno sì.
Ciao, bello, dai retta, piscia dal balcone, e ai reclami... stavi annaffiando i gerani.
e' che il balcone qui non c'e', e a pisciare dalla finestra mi sentirei come il fratello di Vitellozzo (la qual cosa porta anche sfiga). faro' che diventare uno scioglitore professionista di villette abusate in cartongesso....
EliminaLou Reed può permettersi quella buona.
RispondiEliminamortacci sua....
EliminaEcco, figurarsi se non arrivavo in ritardo almeno di un giorno... :)
RispondiEliminaAUGURI, caro nuovo amico!!!!
ma grazie Zio. la puntualita' ce la teniamo per questioni essenziali :)
EliminaCerti musi sono la storia...sarebbe divertente poter vedere ogni loro strato!
RispondiEliminail perdono è una fase dell'amore e della vita di tutti forse.
o anche spaventoso, potrebbe essere...
Eliminaperdonare o vendicarsi, in ogni caso, e' risolvere un problema che si ha con se stessi... :)
muri non musi ;)
RispondiEliminaoh anche certi musi... :P
Elimina"Può il batter d'ali di una farfalla a Sanremo provocare un tornado nei Paesi Bassi?”
RispondiEliminadipende dalla farfalla. cmq a san remo ci passero' tra qualche giorno. vediamo che bestie ci sono e poi ti dico... :)
EliminaIl post non so, ma hai un taglio di capelli strepitoso! :D
RispondiEliminaautoproduzione... ;)
Elimina... grande Kap...!! :-)
RispondiElimina(...bella la tua espressione imbronciato/perplessa... :-))))
grande Luisa!!!
Eliminain effetti e' una delle espressioni che mi assomigliano di piu'....
...sì...anche secondo me...però mancano ancora l'espressione ironico/sorniona...quella tenero/ribelle...e la incazzato/ammiccante...
RispondiEliminaazz grande Luisa.... ma allora mi conosci!!!!! (le ho tutte nella stessa serie di scatti di cui una posa e' questa qui su... non so perche' ho scelto di mettere questa... ma bon, sara' per i prossimi compleanni...)
Elimina...penso di conoscerti abbastanza... :-)))
RispondiElimina... mille di queste espressioni... ;-)
eh... penso anche io grande Luisa :))))
Eliminagrazie :) la prossima volta magari vieni a mangiarti un pezzo di torta!
molto volentieri... :-))) grazie a te...
RispondiEliminaauguri
RispondiEliminabiancoE.
grazie!
Elimina(ognuno, il primo nemico suo, se lo porta dentro.... :) )
Eliminaah, che bello leggere la tua felicità! anche se non sei più un ragazzino, qualche pisciatina sui muri continua a farla :)
RispondiEliminabello leggerti felice :) Un augurio: continua a farle, le pisciatine sui muri, anche se non sei più un ragazzino
RispondiEliminavuol dire che farò pisciatone e non pisciatine
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