Se fossi un troiano, sarei Cassandra. Chi se ne frega degli eroi esagitati con tutte le loro fisime da Dei convinti che ostentano sapere, volere e tenacia? Sai che noia! Io voglio la resa davanti all’evidenza. Il miracolo senza cui non si puo’ stare. Io voglio un altare di pietra e pelli di bestie scannate. Conciate. E grezza, la lana, voglio intorno al collo. Voglio i velli e i confini del non ritorno. Voglio crescere come l’edera sui muri, voglio improvvisamente comparire. Come la bellezza sa fare, come tutti fingono di capire. Hai davanti quattro carte questa notte, ognuna e’ un destino. Ci sono quattro tarli diversi, c’e’ il fuoco del camino e Cassandra si piega in avanti e sorride allungando la mano. Prende dal tavolo un foglio di carta e i colori, e saluta con lo sguardo distratto. S’affaccia sospesa sul pozzo, infinito. Socchiude le labbra, non ha piu’ saliva. E qualcosa le parla, e’ una voce, sicuro, ma bisognerebbe provare. Qualcuno crede che attinga, mentre lei strilla, perche’ e’ la sua stessa vita a farle cosi’ tanto male. E nessuno la stima. Nessuno le dà retta. Nessuno le bacia la bocca rossa come la terra. Nessuno la trapassa senza lasciare impressioni, niente l’attraversa abbastanza in fretta. Cassandra ha gli occhi svelti che accolgono il tempo, e la neve e la legna e i turbini grigi sulla sciarpa, prima ancora che arrivi l’inverno.

Leave me alone, Cassandra


(immagine di copertina: Francesca Anita Modotti)

venerdì 17 agosto 2012

N.A.P. - NON AVER PAURA


(Agosto 2012, Time Square. immagine dal web)




Il fascismo è parto di innumerevoli convenienze.

Traslucido come il mare all'imbrunire si fece di vento in vena e vomitò candele accese. Piegato a mezzo, dal lato della borraccia, scavò due passi in basso e s'arrampicò oltre il pennone, lì sopra, dove le stelle sembravano starlo a guardare, mentre invece si mandavano baci tra di loro senza sentire ragione. Quando il primo colpo lo raggiunse, agli ingenui, non parve vero, perché Quentin Tarantino li aveva abituati alla musica di sottofondo, trionfale, che si blocca magari in uno sparo. Al rallentatore. E invece non ci fu nessuna interruzione del rumore, non ci fu ergastolo dei sensi, non ci fu nemmeno una vera e propria opinione da farsi, o da scambiarsi. Come osservare un piccolo uncino che si incunea nelle carni e tira il pesce a riva, fu. Senza filo, eppure inarrestabile catena a mulinello. Una esplosione, poi un'altra, poi un'altra ancora. 
Quindi, traslucido come il mare all'imbrunire, si fece di vento in vena e vomitò candele accese, l'uomo. Aspettando che la voglia di assegnare il torto, potendolo, arrivasse come è ovvio fino in fondo.

67 commenti:

  1. Nel leggere il post sono stata colta da una sensazione di angoscia..ci sono delle immagini molto forti che ho visualizzato nella mia mente come se si trattasse di un film.
    Usi le parole in modo meraviglioso :)
    Io ho paura del branco, ho paura dell'omologazione..l'esclusione, a volte, mi fa capire che sto facendo la cosa giusta..

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  2. Cassandra dice: "N.A.P. - non aver paura"

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  3. Ho letto il post associandolo alla foto che hai utilizzato. Non solo il rumore non si è arrestato, ma c'è stato un vero e proprio spettacolo offerto alla massa che seguiva l'evento e lo riprendeva.
    La spettacolarizzazione ormai riguarda tutto. I fuochi d'artificio hanno chiuso l'evento.

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    1. le stelle si mandano baci mentre a qualcuno viene fatto il culo a strisce...

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  4. Già ma anche quei baci sono finti e prima o poi le stelle cercheranno, con le loro punte, di fare il culo pure alle altre stelle.

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    1. quelle sono come un branco. ci mettono zero secondi a saltare addosso a chi tocca.

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    2. questo e' uno degli infiniti esempi che illustrano magistralmente le logiche conseguenze del sistema che produciamo continuamente.

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    3. Appunto fagocitano tutto e ciò che non riescono ad inglobare lo devono demonizzare e poi abbattere.

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    4. il sistema ci porta come un treno. e' nelle azioni piu' semplici e "giustificate" che compiamo, che si riproduce accelerando la corsa.

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    5. I treni deragliano talvolta e comunque ogni tanto si fermano, arrestano la propria corsa. Qui mi pare che abbiamo solo deragliato. Il problema è che anche crollasse tutto il sistema, prima o poi si ricreerebbe. Temo sia come la fenice. Rinasce sempre dalle proprie ceneri. E poi l'essere umano mi sembra che abbia come la necessità di sentirsi protetto da un branco e di avere un capo-branco che faccia al posto suo, nel bene e soprattutto nel male.

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    6. questo treno si schiantera', come e' ovvio che sia. probabilmente senza lasciare superstiti. io mi concentrerei sull'infelicita' che produce, sulle strategie contro l'infelicita' che vende come si vendevano le pozioni-pacco nell'ottocento, e sulla nostra possibilita' di recuperare una semplicita' d'esistenza a discapito di questo bordello. senza sperare di interrompere il circolo, ma facendo un occhiolino alla possibilita' che capiti. in quanto alla visione che hai dell'essere umano, io penso sia limitata dai confini dello scibile a nostra disposizione. quando parliamo di umanita', ci riferiamo a cio' che sta internamente al circolo detto Storia. che guarda caso e' un librone scritto dal dominio. adesso, o ammettiamo che l'uomo sia comparso sulla terra all'epoca dei Sumeri gia' nella forma attuale di mmmerdaggine, oppure prendiamo in considerazione l'ipotesi che questa che viviamo sia solo una deriva nata come un cancro in quel periodo all'interno delle comunita' di animali-uomo (/donna). la seconda ipotesi reca con se' le non-impossibilita' di altro modo per coesistere, di altro senso alle parole liberta' e comunita' e un piu' reale significato alla parola felicita'. insomma... vediamo che vogliamo fare :)

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    7. No no non penso assolutamente che l’essere umano sia comparso nella sua attuale forma di mmmerdaggine, ma ho come l’impressione che comunque abbia optato per questa forma. Il che come dici tu non significa che non ci sia un altro modo di coesistere, ma che probabilmente valutato e soppesato a suo tempo sia stato perdente contro la forma-merda.
      Nel momento in cui ci schianteremo se ci saranno superstiti (temo di sì perché come dicono “se ne vanno sempre i migliori” e noi migliori non siamo, ma poi migliori in rapporto a che? mah), probabilmente si avrà nuovamente un periodo in cui un altro tipo di vita sarà possibile, ma solo fintantochè il primo uomo-merda (o donna) non penserà che tutto debba seguire un ordine prestabilito per far sì che ogni cosa marci nel migliore dei modi (quello che lui ritiene corretto) e tutti si debbano adeguare all’andazzo perché sarà l’unica soluzione per vivere serenamente e meglio e chi è fuori è out.
      Ma magari sono io che mi sono alzata col piede sbagliato oggi : ) Che vogliamo fare? Aspettiamo lo schianto? Non mi sembra tanto lontana come ipotesi.

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    8. io personalmente non sono disposto a concedere nemmeno un centesimo di sudore al dominio. e se mi mettessi ad aspettare lo schianto, immagino che sarei ancora meno disposto. sai le risate in faccia... comunque esistono tecnologie di cui una elite serba il privilegio di conoscenza. delle tecnologie attive su industrie a potenziale distruttivo inesauribile. quando ci schianteremo, a sto' giro, la vita ricomincera' dagli scarafaggi. e dopo miliardi di anni di evoluzione, forse, non so se su questo pianeta, non sara' un problema del gere umano quale strategia di convivenza adottare. :) (una compagna una volta mi parlava di una teoria antropologica che vedeva noi come derivazione di una genia malata. tipo che erano tutti pacifici e conviventi... poi uno tarlato si accoppio' con ua tarlata e venne fuori una stirpe di psicopatici violenti... e bum. eccoci qua... :P )

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    9. Pare che pure noi siamo saltati fuori a causa di un processo evolutivo e mi sa che la prima forma di vita non fosse nemmeno uno scarafaggio. Quindi non escluderei l’ipotesi che “a volte ritornano” : ) magari migliorati, magari peggiorati, ma la fine è tale fino ad un nuovo inizio.
      Comunque l’ipotesi della tarlata col tarlato mi piace. Si chiamavano Adamo ed Eva per caso? No perché mi risulta che pensassero di essere a immagine e somiglianza di un presunto Dio e appena hanno fatto figli uno a ucciso l’altro al grido di “ne rimarrà solo unoooo”. E pare sia rimasto il “migliore”.
      Eh sì eccoci qui “a sua immagine e somiglianza” ;)

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    10. dall'anagrafe mi dicono che i nomi corrispondono :) e Cassandra plaude a questo commento.

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    11. (a parte la a senza h. Ussignur, inizio già a perdere i pezzi ... è l'inizio della fine ... :P)

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    12. sa deragliando. vai avanti tu che mi viene da ridere....

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    13. Eh no ... in origine era l'uomo ... e alla fine sempre l'uomo deve esserci per primo :)

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    14. sono indeciso tra non aver paura e cambiare sesso... :P

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    15. Non aver paura... cambia sesso! :D
      E rinuncia a 'sta costola ... che te ne dovrai mai fare? :D

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    16. DI NUOVO????
      ps
      non posso rinunciare. e' l'"effetto Liguria". sono diventato taccagno

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    17. E allora sarai il primo anche nella fine. Te tocca Taccagno! :P

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    18. lo tsunami ci spiaccichera' contro le Alpi. cosi' finiranno gli empi. anzi no, i tirchi...

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  5. ravanano pure
    (anagramma di non aver paura)
    eh, non mi è venuto niente altro:(

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    1. che tanto con me il pessimo di anagrammi ne ha fin sopra i capelli :)) Teti vuoi partecipare all'oracolo delle parole? ma sta su fb e qui mi dicono che tu il feccialibro lo rifuggi come il demonio :) vabbeh però spammo, posso spammare vero, alpexex? ;)
      https://www.facebook.com/pages/lOracolo-delle-Parole/126051417495463

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    2. qui fare pubblicita' costa trecento euro al minuto. prendo il cronometro.

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    3. ahahahaha amour e che palle.. se avessi i soldi per pagarti saremmo ricchi

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    4. ok, allora ti metto in lisa nera...

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    5. tu sulla mia ci stai già :D tarallucci e vino?

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    6. fino a quando non finisco sulla lista nera della CIA non mi preoccupo...

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    7. come vuole lei, supremo droghiere

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    8. ecco, a proposito, questo lo consiglio a tutti http://www.mymovies.it/film/2012/thedictator/

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  6. Eri, grazie, ma ti hanno informato bene:)
    se studiate una versione parallela per qui, però partecipo volentieri:)

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    1. :) ok! in effetti l'idea di e-book è nell'aria e quindi di un server su cui appoggiarci, su blogger si possono caricare pdf?

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    2. vi porto due tartine e un paio di frizzantini mentre ne parlate...?

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    3. uhmmm, mi pare di no, infatti uso le pagine per i documenti lunghi, ma ne rendono disponibili solo 10, comunque può essere che invece si possa anche perchè ultimamente hanno apportato alcune innovazioni. se scopro qualcosa farò in modo di fartelo sapere:)

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    4. ahahaha tranquilla Teti ho una mosca finta in tasca e una manciata di suoi capelli, ci casca sempre e non pretende nulla, e allora grazie se sai qualcosa avvertimi eh!

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    5. io invece ho scoperto di avere un'invasione di metcalfa nell'orto e mi girano come pale di mulino, sgrunt!

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    6. ho provato con macerato di equiseto, che qui intorno se ne trova parecchio, e ha funzionato con la metcalfa.. questo è il periodo dell'attacco delle cimici di ogni colore e dimensione e stasera ci ripasso l'equiseto

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    7. qui non ce n'è di equiseto, ma potrei ripiegare sul sapone di marsiglia se non fosse che il perimetro confina con un roveto enorme (arriva da lì) faccio prima a parlarci e sperare si convinca a tornare al suo paesello in quel di treviso o dove le pare:)

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    8. uhmm qui abbiamo lo stesso problema coi roveti, siamo circondati! mettici anche i cinghiali e i tassi e buon giramento di pale di mulino :/

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  7. provate su wordpress. mi hanno detto che danno gratis anche le olive....

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  8. la pecora nera mangia il fascio, per me.
    Ancor di più quando la volontà di essere sfida la volontà di esistere.


    marianna

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    1. "ormai e' fatta" pensa Horst Fantazzini dopo il patatrac. per me e' il senso dell'esistenza. anche se conduce alla morte immediata.

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  9. il gioco valeva il faro a candela della bicicletta. ;)

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    1. ne sono fermamente convinto. ancora oggi lo vale. :)

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  10. Stracinematografica la tu ascrittura, perciò di mio totale gradimento, piacerebbe anche al quentin probabilmente. Il brutto è che non è parto della sola fantasia, ma descrizione di un mondo abbruttito e assente a se stesso. Eppure se c'è ancora chi scrive così e chi ha voglia di leggerlo una speranza c'è ... anche questi sono miracoli ......... miaoooooooùùùùùùùùù

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  11. Tarantino con sullo sfondo Bubba-Gump (Mi chiamo Gump, Forrest Gump.) Non c'è via di scampo. Peccato xchè il post è meravigliosamente scritto.

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    1. Cassandra ripete... N.A.P.

      pensare che non ci sia scampo volendo puo' essere anche utile.
      tanti anni fa mi chiedevo... ma fara' di piu' il fatto che esistano satelliti capaci di fotografarti in ogni momento, o il fatto che la gente sappia che esistono?

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    2. xò occorre ricordarsene (che ci sono i satelliti) e vivere di conseguenza.

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    3. se vivi di conseguenza pero'... il piu' e' fatto. :) capisci il mio "dramma"?

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    4. Sono decisioni difficili. Inoltre tocca di camminare con la ghiaia nelle scarpe per confondere l'andatura. Però almeno ogni tanto ci si può togliere la soddisfazione di mostrare il culo al cielo....

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    5. ...alla faccia dei satelliti... ;)

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  12. Ho paura di nascere nuovamente, e non perchè stia in un periodo "buio"...ma mi immagino nell'altro mondo a far il bravo ragazzo con la minaccia degli angeli di farmi nuovamente scendere sulla terra se non ottempero ai sacrifici di turno. Come la metti la metti, non è paura, è terrore.....voglio esser un neutrinooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;-)

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    1. sei sicuro? ...ne sappiamo pochissimo dei neutrini.

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    2. I neutrini passano l'esistenza avanti e indietro in un tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso, sempre al buio e senza sapere perchè. Un po' come gli umani.

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    3. a proposti di grandi opere...servono anni di studio e finanziameni pubblice e privati pertogliere quei cazzo di parole criptate dai commenti di dolceacqua?

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    4. ahahahaahh... grazie per la segnalazione. tiro su la gara di appalto...

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