(Immagine dal film Mongol)
Forse mia
madre, qui, non verrà mai. O forse verrà una volta, una sola volta nella vita.
Chi può dirlo: magari riuscirà, e sarà anche prima dei troppo tardi, nel
tempo in cui si possono ancora usare le gambe per scendere tra le fasce e le
parole per parlarne.
A me
piacerebbe che vedesse (e ora) come stiamo vivendo. Come decespugliare
abbia introdotto l'autunno nel nostro universo.
Da una
settimana la campagna è gialla. Se ci cammini in mezzo, all'aurora, la luce ti
piove lenta in faccia. Gli ulivi più giovani li trasforma in nuvole e i muri a
secco in bastioni, in terrazzi primitivi sottesi al villaggio con le capanne di
paglia. E c'è, nel silenzio che si ode, il sonno di un popolo amico. E le more
lasciate seccare sui rovi, sembrano il suo benvenuto, un segno di
generosità e abbondanza rinnovato ogni anno.
Qui
pare di essere salvi, questo direi a mia
madre passeggiandoci insieme se arrivasse stasera. E lei ne converrebbe. Sapremmo
entrambi che non è la realtà, che è solo una sensazione questa, ma di cosa si
vive? Del resto pensarsi appostati al margine della battaglia, non migliora la
situazione, non assegna in maniera più onesta le parti.
E si può
vivere tutta una vita aspettando che arrivino i Tartari.
Non riuscirei mai a rimanere ai margini di qualcosa...no..MAI !
RispondiEliminaHo uno spirito presenzialista io ;)
Buona giornata !
io invece... dipende :P
EliminaSe la metti cosi..allora anche io dipende :PPPP
Eliminasisi, mettiamola cosi' :)
EliminaRimanere in attesa o andare?
RispondiEliminabo? intanto all'aurora c'e' una bella luce. :)
EliminaEcuba? è un bel po' che non la sento, mi ricordo che ai tempi dovetti intervenire trasformando in un uccello, così da salvargli la vita, il figlio di primo letto di suo marito e in tutta risposta il suo ammazzò il mio.
RispondiEliminadunque se passa di qui, meglio che mi giri alla larga.
no qui non e' Cuba, tranquilla... :PPPPPP
Eliminauno che sta ai margini dopo un po' se ne dimentica, specie nelle giornate in cui manca l'acqua e c'è da andare a maneggiare coi tubi... :)
RispondiEliminamamma li tubi
Eliminaanfatti...
Eliminae mamma li zanzari, pure
Eliminae mamma li anfibi, che non te l'ho detto ma me li immaginavo arrotolarsi alle caviglie mentre ero nella melma, e mamma li pirana che per un attimo mi sono immaginata pure quelli sarà che assomigliava alla foresta amazzonica..
Eliminasi vabbe', Nessy mo'...
Eliminanon volevo dirlo ma ...forza della suggestione e un certo gusto dell'orrido, "ciò che non ti uccide gli do una mano io" (cit)
Eliminama quale orrido! Nessy e' bellissima. tu che ne sai... a malapena hai visto un ufo...
Eliminaquello era vero.. verissimo, mamma li marziani!
Eliminaanche Nessy, che te credi. tu come testimone hai Giorgio (evito di postare una foto di Giorgio per lasciare il dubbio sulla tua credibilita') io invece per testimone ho DYLAN DOG!
Eliminasei in una botte di ferro, non oso far competere Giorgio con Dylan Dog, non dopo la foto della testa incastrata tra il trave e lo sportello del pensile... altro che Tartari :D
Eliminahai dipinto così bene che ho visto la luce all'aurora e le nuvole di ulivi e le more seccate sui rovi...certo, lì pare di essere salvi e tua madre si sentirebbe sollevata e serena vedendo dove e come vivi...
RispondiEliminaper una volta nella vita... :)
Elimina:-))) sì....
RispondiEliminaAi tartari quando invecchiano vengono le tarta-rughe.
RispondiEliminale corazze invece le hanno da prima..
Elimina"Qui pare di essere salvi,...... Sapremmo entrambi che non e' la realta', che e' solo una sensazione questa, ma di cosa si vive?"
RispondiEliminaè vero ci sono posti, luoghi - a volte anche persone - che ci fanno sembrare di essere in salvo, al sicuro, e temo anch'io sia solo una sensazione eppure è una delle più forti per farci andare avanti : credere che possiamo raggiungere qualcosa, anche solo un attimo di tregua. Si apettiamo sempre , Tartari o Godot , ma senza questa attesa-speranza sapremmo andare avanti ? Ho sentito molto questo tuo scritto.
Godot portera' salsa tartara. tu che porti? :P
EliminaComunque non è mai troppo tardi e tutto il mondo è paese.
RispondiEliminaE la mamma è sempre la mamma.
Volente o nolente, levante o ponente.
A prescindere.
Non so se mi sono spiegato.
Lo sappiamo tutti che è per questo che sianmo finiti dove siamo finiti.
A volte masta un tuffo nel passato.
Un tuffo dove l'acqua è più blu ....
Chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato... scurdammose 'o passato, simm'e Napule, paisa'
weh weh
Eliminamoi ..... Latte dolce fritto .... specialità genovese semplice, ma da leccarsi le vibrisse miaooooùùùùùùùù
RispondiEliminanon io porto la solita carpa squamata.
Eliminaquel cascare di rosso, ocra e verde imbrunito mi restituisce energia: ché son una contraddizione vivente! :/
RispondiEliminapiu' la butta giu' piu' si tira su
Eliminabisogna trovare chi porta gli abbeveramenti ora ....
RispondiEliminauna delle mie pecore, ovviamente... :)
Eliminaho pensato un milione di volte qualcosa di simile. sì mi sarebbe piaciuto se finalmente avesse visto la mia casa. e una madre non è come far vedere la propria casa o le proprie cose agli amici. con la propria madre è diverso. lei, nonostante tutto è, no meglio, sarebbe, parte di noi. venne poi in un ottobre di un autunno precoce, come precoce è sempre l'autunno nella pianura padana, disse: siete proprio ciechi voi a non vedere!! cosa ?? non vedi che il melograno è malato? sta perdendo le foglie... sì siamo proprio orbi noi a non vedere l'Autunno e a non vedere soprattutto che nella bassa padana arriva prima che in Sicilia.
RispondiEliminaTi auguro che tua madre sia davvero come tu la pensi o come vorresti che fosse!!
ehm... io sono in Liguria... :P
EliminaBello, bello.
RispondiEliminaIl senso di sicurezza materno è, per me, il "qui pare di essere salvi" per eccellenza.
Perchè anche quando cresciamo e ci diamo tutte quelle arie e sembriamo grandi e grossi e inespugnabili, ci sono dei momenti in cui ci rifugeremmo più che volentieri nelle braccia del "qui pare di essere salvi".
O almeno, è così che io ho recepito il post.
e non saro' certo io a dire che l'hai recepito male.
Eliminagrazie silvia
qualcuno poco tempo fa mi ha detto "c'è una bella differenza tra chi scrive e uno scrittore e sta tutto nel sentire".
RispondiEliminaE tu, decisamente, sai sentire.
Oltre che vivere, ai margini, magari, per non smettere mai di essere solo te stesso. E tua madre potrebbe solo essere fiera di un figlio che ha scelto la libertà, come metro di vita.
marianna
qualcuno anche a me ha detto qualcosa ultimamente... ma non ricordo cos'era :PPP
EliminaIo non so che direbbe mia madre se passasse di qui. Di sicuro non passerà mai. Due parole le avrei io invece da dire. Cose che non ho detto quando c'era tempo. E non cose carine. Ecco, quando si mettono al mondo dei figli, porcaputtana, bisogna saperlo fare. Non sono cose da fare alla cazzo di cane!
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